Il “Bon Ton” dei veri clubber

Chi sono i “Real Clubber”? Come si comportano? Che fine ha fatto il clubber D.O.C.?

Guardando indietro nel tempo e mettendo a confronto le generazioni che oggi frequentano assiduamente le discoteche e la nightlife, verrebbe da chiedersi se i clubber della terza generazione siano mossi davvero dal rispetto e dall’amore per la musica, dalle sensazioni che essa suscita in ognuno di noi. Spesso assistiamo a scene di risse e litigi del “sabato sera”, scene da stadio che poco hanno a che vedere con lo spirito autentico dell’amante della club culture.


La bellezza del clubbing nasce, invece, dallo spirito di aggregazione che si dovrebbe vivere in un luogo in cui la ricerca di emozioni trova sfogo in un’atmosfera ricca di stimoli e dinamismo.

Sfortunatamente, c’è chi vive il clubbing come un occasione per dare sfogo a rabbia repressa o a voglia di mettersi in mostra. Generazioni di clubber a confronto e savoir-faire riflettono il cambiamento dell’educazione nel tempo. Alla domanda : “Chi sono i Real Clubber?”mi piace rispondere che i veri cultori dei club sono quelli che il sabato mattina si alzano con un chiodo fisso in testa. La serata che li attende, quel momento di aggregazione ed amore per il mondo clubbing e l’atmosfera che lo rende unico nel suo genere. Quelli che quando entrano nel locale sentono già l’adrenalina pervadere il loro corpo, che girano intorno alla pista scegliendo il posto migliore: in prima fila, davanti la consolle o sottocassa. Quelli che, aspettando l’alba, continuando a ballare fino a veder sorgere il sole ed oltre! Mi piace pensare che i veri clubber siano quelli che quando ballano chiudono gli occhi perché le vibrazioni della musica, la sorpresa dei drop dell’artista per cui sono li ad esultare, li rendono cosi leggeri quasi da staccarsi dal pavimento e volare in alto. Mi piace pensare che siano tante piccole luci che insieme creano un firmamento di colori, tappeti di mani alzate al cielo a rendere lode ed onore alla musica, quella che ti fa battere il cuore all’impazzata, che ti fa venire la pelle d’oca, che ti fa sentire vivo e parte di una sola grande famiglia: The Real Clubber.